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ROMA 2014
Martedì 25 marzo, presso la sede dell’UNITALSI in
Roma, si è riunito il Consiglio Direttivo del CNPI.
Don Luciano dopo un breve saluto invita padre
Matera a dare lettura del verbale dell’ultimo Consiglio
Direttivo tenutosi a Roma presso Casa Bonus
Pastor il giorno 20 gennaio u.s.
Don Luciano prima di sottoporre all’approvazione il
verbale tiene a fare alcune precisazioni circa
l’istituita “Commissione pellegrinaggi con ammalati”.
Inoltre informa i presenti che l’attuale vescovo
di Novara non intende abbandonare il CNPI, sebbene
fosse parso il contrario. Don Luciano sottopone
ai presenti la richiesta del commercialista di
Milano, dott. Vaglieri ha promesso a don Luciano
di voler venire incontro alle richieste del CNPI.
Una ulteriore precisazione di don Luciano riguarda
le presenze ai consigli direttivi. Lo spirito, afferma,
non è quello del rimprovero ma del richiamo
all’attenzione e al rispetto di tutti gli altri presenti.
Don Luciano riferisce del cammino fatto da qualche
anno a questa parte circa il trasporto dei pellegrini
in treno. Ci sono state e continuano ad esserci
problematiche di ogni genere, dal tecnico al
commerciale, dall’organizzativo al pastorale.
Leonardo Panizzi legge il verbale dell’ultima riunione
che si è tenuta con le FS. In sintesi si afferma
che occorre garantire almeno 75 trasporti all’anno,
che l’accordo sarebbe annuale e non triennale. Leonardo ha riferito dell’incontro a don Luciano
che a sua volta ne ha riferito a Pagliuca. Entrambi
si sono detti d’accordo nel procedere nei trasporti
con i treni. Panizzi ringrazia espressamente sia
don Luciano sia soprattutto Pagliuca per il suo
interessamento. Gli aumenti sono stati ridotti rispetto
a quanto prospettato in un primo momento:
essi potrebbero oscillare dal 7 all’11%. Sulla stagione
2014 non ci sono altre soluzioni. Si è ottenuto
già il massimo. Per il 2015 occorre aprire una
discussione, già in parte iniziata nella commissione
trasporti, per prendere delle decisioni entro
novembre - dicembre 2014.
Pagliuca afferma che l’unica possibilità che abbiamo
e di metterci la faccia ciascuno di noi cercando
una sinergia comune. Le FS temono il danno
d’immagine. Il venir meno di 12 treni OFTAL non
agevola certamente nessuno. Il costo si spalma,
infatti, su tutte le altre associazioni. Non è possibile
fare strategia comune se non ci si parla.
Don Paolo Angelino dice che fino a settembre era
lui presidente della Sogevi Tour. Sollecitato dai
Vescovi ha dovuto però fare marcia indietro. Egli
non fa più parte di quelle che sono le pianificazioni
delle strategie.
Pagliuca afferma di aver saputo il fatto di Sogevi
Tour con ritardo. Avrebbe gradito essere avvisato
in anticipo per non trovarsi spiazzato nelle sedi di
decisione. Con quali prospettive si va a discutere
sulla catena 2015 se non c’è prima coesione tra
noi. Fare strategia significa comunicare tutto nei
minimi particolari; informa inoltre i presenti di essere
stato convocato dal sig. Soprano delle FS per
discutere della situazione dei treni. Forse la convocazione
dell’incontro e stata dovuta anche
all’incontro che egli ha avuto con il ministro Lupi.
Per il futuro si prospetta o di fare una catena chiusa
dei treni, e questo richiede una grande sinergia
tra le varie associazioni, oppure si va allo sfacelo.
Pagliuca si dice disposto a portare avanti una strategia
purché ci sia scambio di informazioni reciproco.
Per il 2014 non è più possibile fare niente. Per
il 2015 occorre incontrarsi e scegliere la migliore
delle strategie.
Padre Matera in vista di una più profonda collaborazione
tra le varie associazioni e per un più efficace
servizio ai pellegrini che continuano a fidarsi
delle nostre Associazioni chiede che la commissione
trasporti unitamente a quella dei trasporti ammalati
trattino congiuntamente anche la questione
del calendario dei treni a Lourdes giungendo, se
così deve essere, anche ad una catena chiusa dei
treni dove ogni associazione dovrà trovare la propria
collocazione.
Panizzi chiede che il discorso di collaborazione si
estenda anche al trasporto aereo.
Don Sabatini ricorda che il pesce puzza sempre
dalla testa. Molti Vescovi non sanno nemmeno ciò
di cui noi stiamo parlando.
Don Simeone fa notare come la collaborazione
tecnica diventi pure occasione per una strategia
pastorale.
Esauriti i punti dell’O.d.G., si concludono i lavori. |
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