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Cari amiche e amici, innanzitutto vi giunga il mio
fraterno saluto nel pieno della nostre attività
Pastorali con l’augurio di ogni bene nel Signore,
nostro unico Maestro.
Innanzitutto uno sguardo al Centenario delle
apparizioni di Fatima, che sta procedendo non
senza qualche difficoltà, non di carattere pastorale,
ma tecnico organizzativo. Le presenze di
pellegrini italiani non sono secondo le previsioni
dei Responsabili del Santuario stesso. Questo mi
sembra dovuto ad un ingiustificato e controproducente
rincaro dei prezzi, dei mezzi di trasporto
e pure degli alberghi. Lo stesso nostro pellegrinaggio
del 13 giugno non ha avuto adesioni
esaltanti, specie per questi motivi; dobbiamo
ringraziare l’impegno degli amici del CVS e di
alcune Diocesi, come Torino, Bolzano, Alba e
Trani, che anche con la presenza dei loro Vescovi,
hanno contribuito ad efficiente contribuito
ad elevare il numero dei partecipanti che è arrivato
anche con diversi gruppetti di individuali
ad oltre 600 presenze.
Ha presieduto i due momenti centrali del 12
giugno nella notte e la mattinata del 13 giugno,
come previsto, il Cardinale di Genova, Angelo
Bagnasco, anche per il suo attuale incarico di
Presidente della Conferenza Episcopale Europea.
Una seconda segnalazione mi viene da recenti
incontri con alcuni Responsabili delle nostre
Organizzazioni del CNPI avute in questi ultimi
giorni durante la mia permanenza a Lourdes. Ho
avvertito giuste preoccupazioni per
l’andamento dei nostri Pellegrinaggi in genere e
pure per l’orientamento di prossime probabili
scelte economiche del Santuario. Per il primo
aspetto, non certo nuovo, si è riflettuto sulle
difficoltà attuali e sulla enorme possibilità che
abbiamo proprio attraverso il CNPI di unificare
alcuni interventi e programmazioni. Mi è stato
detto con chiarezza che sarà frutto di alcuni interventi
durante le nostre prossime assemblee,
perché argomento ritenuto urgente e chiarificatore
per il nostro futuro. Mentre per il secondo
aspetto durante il mio incontro con alcuni Responsabili
del Santuario mi sono state segnalate
preoccupazioni pastorali ed organizzative, oltre
a necessità economiche che a mio giudizio non
gioverebbero all’immagine del Santuario e a
contribuire ad una maggiore presa in considerazione
di questa importante meta di pellegrinaggi,
che per noi italiani è sempre stata
ai vertici dell’interesse e dell’affetto spirituale,
Credo che le Cotisations, sempre così impegnative
per i nostri pellegrini, oltre alla
novità della tassa di soggiorno comunale,
hanno già mostrato un certo aspetto nocivo
a creare un contributo al rialzo delle presenze.
Queste sono a mio parere alcune avvisaglie
di un serio impegno che ci aspetta a partire
dal Convegno del prossimo novembre, e che
a dire il vero vado segnalando da tempo specie
durante le frequenti riunioni del Consiglio
Direttivo, sulla presa di coscienza delle reali e
crescenti difficoltà del nostro settore
d’impegno pastorale ed organizzativo e sulla
necessità di un vero e proprio diciamo
“risveglio” delle grandi possibilità del nostro
organismo associativo, scrollandoci di dosso
inerzia, torpore, paure e indolenze, senza
nascondere tentazioni campanilistiche o peggio
di presunti interessi individuali, di singoli
organismi, che rischierebbero persino di azzerare
alcuni impegni costruiti con anni di
fatiche e fedeltà e che hanno, diciamolo con
chiarezza, solo nella fede e nell’impegno ecclesiale
e pastorale le loro motivazioni e il
loro fine, che nel nostro tempo anche con
vari richiami di Papa Francesco e dei nostri
stessi Vescovi, si rifanno ad un serio impegno
di evangelizzazione e di vivere le nostre fondamentali
scelte religiose.
Scusatemi queste mie segnalazioni, quasi
uno ‘sfogo’, ma credo che l’esempio e l’aiuto
di Maria Vergine in giorni di pellegrinaggio e
di più intensa e continuata preghiera mi abbiano
maggiormente ad interiorizzare e ad
impegnarmi a concretizzare e a trasmettere
e vivere il tema pastorale di quest’anno di
pellegrinaggi: “Il Signore ha fatto in noi grandi
cose”.
Viviamole quindi e doniamole con gioia e
coraggio.
Con l’affetto fraterno che ci unisce e la grande
stima che ho per le vostre persone e
l’impegno di ciascuna delle nostre Associazioni.
Buon lavoro ed efficace testimonianza! |
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don Luciano Mainini
Segretario Generale |
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