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Mercoledì 28 gennaio 2015, alle ore 9:00, presso la
sala riunioni di Casa Bonus Pastor, in Roma, iniziano i
lavori dell’assemblea con la recita dell’ora sesta,
terminata la preghiera, il Segretario Generale, porge
il suo saluto a tutti i presenti.
Il lavoro in seno al CNPI richiede un impegno sempre
più vivo. Le nostre organizzazioni non sono chiamate
a dare solo supporto tecnico ma soprattutto devono
essere testimoni di carità. Essendo organismi ecclesiali
non si può non tenere conto della prima missione
che è quella di avvicinare gli uomini a Dio.
I pellegrinaggi richiedono attenzione e dedizione.
Rendere un servizio all’altezza della missione ricevuta
dal Signore, esige non un impegno annacquato o
insipido ma costante e tenace. Lungo il suo cammino
il CNPI è e deve essere capace, di trasformarsi per
meglio servire le nostre associazioni e la Chiesa stessa.
Per questo si è sempre cercato di operare per il
bene delle associazioni aderenti venendo incontro
anche alle esigenze delle singole associazioni. Il CNPI
essendo organismo pastorale, può dare un forte
impulso alla crescita delle nostre associazioni.
Don Luciano passa quindi la parola al Segretario Verbalizzante,
che procede nella verifica delle presenze
delle singole associazioni. Con la presenza di 28 Organizzazioni
su 34 (trentaquattro), l’Assemblea è
validamente costituita. Il Segretario Verbalizzante dà
lettura del verbale dell’assemblea tenutasi a Firenze
nel novembre 2014; è approvato all’unanimità
dall’Assemblea, si astengono gli assenti.
Giuseppe Gozzini espone all’Assemblea il bilancio
per l’anno di esercizio 2014 nelle sue singole voci
dando delucidazioni su ciascuna di esse. Lo sforzo
costante è quello di ottimizzare sempre più i costi. Il
bilancio è approvato dall’unanimità dei presenti.
Si passa a discutere le modifiche al regolamento. In
particolare le modifiche riguardano gli artt. 10 e 19
che disciplinano il funzionamento del Consiglio direttivo
e delle Commissioni, come segue:
Art. 10 Regolamento - Consiglio Direttivo
“Le cariche assunte dai membri degli organi statutari
sono esercitate a titolo gratuito. I Consiglieri sono
solo rimborsati, ove richiesto, delle spese inerenti
agli incontri del Consiglio”.
Art. 19 Regolamento - Commissione
“Le funzioni assunte dai membri delle Commissioni
sono esercitate a titolo gratuito. I Membri sono solo
rimborsati, ove richiesto, delle spese inerenti alle
funzioni esercitate”.
Don Luciano chiede quindi all’Assemblea
l’approvazione delle modifiche al regolamento.
L’Assemblea approva.
Padre Giovanni Matera approfitta dell’occasione per
attirare l’attenzione dei presenti sull’essere più osservanti
del Regolamento, nel quale è previsto che i
ritardi dipendano effettivamente da motivi non dipendenti
dalla volontà dei ritardatari, come invece
sembra accadere. Inoltre ricorda ai già appartenenti e a coloro che hanno fatto richiesta di appartenere
al CNPI di essere presenti alle Assemblee. Non è sufficiente
appartenere senza poi partecipare assiduamente
e pienamente! I presenti concordano.
Don Luciano comunica ai presenti che il 28 novembre
2014, ha partecipato a una riunione presso il
Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova
Evangelizzazione, da questo incontro è venuto fuori
che il Santo Padre ha deciso che dal 5 al 7 novembre
2015 (data indicativa) si svolgerà un convegno internazionale
che riguarderà il mondo del pellegrinaggio.
Don Luciano dà la parola a don Salvatore Fratellanza,
della Diocesi di Napoli, quale responsabile della nuova
Opera Pellegrinaggi dell’Arcidiocesi di Napoli. Il
Cardinale dopo aver soppresso l’Opera Napoletana
Pellegrinaggi, ha trasferito tutte le sue funzioni alla
nuova realtà, quindi viene ammessa, quale naturale
discendente dell’ONP.
Dopo una pausa caffè, don Luciano lascia la parola a
mons. Mario Lusek. Il suo ufficio ha relazione con
ben quattro Pontifici Consigli; Pontificio Consiglio
della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, Pontificio
Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione,
Pontificio Consiglio della Cultura, Pontificio
Consiglio per i Laici. Ciò facilità il raggiungimento
di obiettivi più alti e permette la crescita di una rete
di relazioni che favoriscono lo sviluppo delle nostre
attività. Grazie a don Luciano e a tutti i membri del
CNPI per il loro lavoro. Il nostro obiettivo è costruire
una strategia di rete che faccia interloquire diversi
soggetti. In tutti i singoli appuntamenti si esprimeva
il disagio delle singole iniziative, della frammentazione
e quindi della duplicazione delle iniziative. Con il
CNPI cresce questa conoscenza reciproca che accresce
proprio grazie alla frequentazione personale.
Tutto converge sulla comunione. Il pellegrino diventa
così protagonista della crescita della Chiesa. Il
papa ci invita a vivere una chiesa in uscita. La collaborazione
tra il mio ufficio e il CNPI, come anche con
le altre organizzazioni e i referenti diocesani, permette
ciò che apparentemente sembra impossibile.
La sinergia è la strada da percorrere favorendo la
conoscenza è la fraternità. Ciò contribuisce ad abbassare
le barriere e a favorire la conoscenza, il dialogo
reciproco. Siamo tutti seminatori nella Chiesa.
Abbiamo davanti questo stile di collaborazione che
va rafforzato ancora di più e che va diffuso nelle diverse
organizzazioni, soprattutto quelle riguardanti i
Santuari. Si stanno creando reti informali che sono
modalità di lavoro, di intervento, di attenzione. Collaborazione
anche con gli organismi civili. La crisi ha
lacerato un po’ i flussi dei nostri pellegrinaggi verso
le mete religiose. Tuttavia sta crescendo questa attenzione
umana e religiosa non istituzionale ai movimenti
che nascono nei territori.
Si stanno realizzando progetti innovativi riguardanti
il turismo religioso e i pellegrinaggi. Il turismo di cooperazione è per esempio uno di questi progetti: si
unisce la vacanza con la collaborazione con la parrocchia
locale (vedi il caso Lampedusa). Tutto ciò che
il CNPI fa non troverà doppioni nell’ufficio CEI. Si sta
lavorando sul coordinamento sulle case per ferie.
Ciò esige il colloquio con tutti gli organismi di ospitalità
religiosa. C’è il coordinamento sulle antiche vie
dei pellegrinaggi. Localmente sono una ricchezza ma
comportano anche tanti problemi. Nei colloqui che
si fanno con vari organismi ciò che conta per loro
sono le banche dati. Ciò per noi non è accettabile.
Non sono i numeri che da soli contano. Si cade
nell’isola del denaro. E’ nata la rete diocesana delle
agenzie di viaggio che non sono doppioni di quanto
fatto dal CNPI. Se ci uniamo diamo un’immagine
anche più bella della nostra Chiesa che non vuole
dominare o controllare chissà che, ma essere al servizio
delle persone che a noi si rivolgono.
Don Luciano ringrazia mons. Lusek per la sua presenza
e aggiunge qualche sua considerazione. Ribadisce
che il CNPI è organismo pastorale che sa fare tesoro
della sinergia tra le varie associazioni ad esso aderenti.
La prima collaborazione deve avvenire
all’interno delle associazioni aderenti al CNPI.
Noi siamo in sintonia, quindi è più facile capirci. Occorre
mettere a disposizione i carismi, i numeri, le
forze che ciascun associazione possiede.
Mons Lusek afferma che uno degli obiettivi della
collaborazione reciproca, della rete, è il non essere
ininfluenti quando si tratta poi di prendere decisioni
riguardanti il nostro operato. La rete l’abbiamo sulle
nostre teste ma occorre farla scendere nelle nostre
singole realtà. Occorre un rinnovato impegno da
parte di tutti.
Dopo l’intervento di mons. Lusek, don Mainini, dà la
parola ai quattro coordinatori delle commissioni del
CNPI per fare un bilancio del lavoro svolto dalle medesime.
Dopo l’intervento dei coordinatori delle Commissioni,
don Luciano espone la relazione di fine mandato.
L’assemblea al termine della lettura esprime con un
applauso il proprio ringraziamento a don Luciano per
il lavoro svolto.
Si passa alla formazione della commissione elettorale
eleggendo tre scrutatori.
Prima della pausa pranzo, è data la parola a Salvatore
Pagliuca che aggiorna i presenti sulla questione
SARP. La difficile trattativa con Trenitalia continua
subendo ovviamente le conseguenze del monopolio.
Non è andata in porto la possibilità dell’acquisto del
parco treni e si è passato quindi al tentativo di noleggio
del materiale rotabile. Al momento c’è forse
la possibilità del noleggio esclusivo di detto materiale
dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno. Ciò
apre a prospettive di usi diversi di questi treni: un
ampliamento di utilizzo di queste vetture per tutto
l’anno. C’è allora un’altra prospettiva aperta alla
collaborazione anche con altre associazioni europee
che hanno le nostre spesse difficoltà. Si pensa allora
alla costituzione di una società, proposta fatta dai
francesi, che abbia carattere sociale e laico, non ufficialmente
religioso quindi, che si occuperebbe del
trasporto dei diversamente abili e malati in tutta
Europa, e quindi anche dei pellegrini. Questo processo
sarà lungo ma occorre investire in esso energie
per un futuro migliore per tutti.
Alle ore 12:50 terminano i lavori. Pausa pranzo.
Alle 15:00 riprendono i lavori, con la recita dell’ora
Nona, si provvede ad installare il seggio elettorale e
le operazioni di voto e di scrutinio vengono riportate
in un apposito verbale.
I lavori assembleari della giornata, termina con la
celebrazione dell’Eucarestia.
Giovedì 29 gennaio 2015, riprendono i lavori assembleari
con la recita delle Lodi Mattutine, subito dopo
don Luciano comunica ai presenti quanto deciso
insieme al nuovo Consiglio Direttivo nel corso della
serata precedente (v. estratto pagina precedente).
Si passa alla votazione per l’ammissione definitiva
dell’Opera Diocesana Pellegrinaggi di Vicenza al
CNPI. Dopo un intervento da parte dei rappresentanti
dell’organizzazione stessa, l’assemblea con votazione,
approva all’unanimità l’ammissione definitiva
al CNPI.
In base all’articolo 6 dello Statuto del CNPI
l’assemblea decide di escludere dal CNPI, l’ADPIE di
Massa Marittima. L’assemblea vota a favore
dell’esclusione. Ci sono tre astenuti.
Don Luciano espone ai presenti il tipo di servizio che
intende svolgere come Segretario Generale del CNPI
per il prossimo triennio. Lo scopo è quello di lavorare
per una interazione positiva tra le varie associazioni
e se qualche volta sarà necessario levare la
voce, sarà fatto proprio per salvaguardare il bene di
tutte e delle singole associazioni.
Il mio impegno è continuativo. Per questo ho chiesto
al Consiglio Direttivo di confermare nel loro incarico
gli stessi coordinatori uscenti delle singole commissioni.
Vi chiedo di avere pazienza se qualche volta vi
pungolerò o solleciterò. Mi farebbe piacere essere
invitato qualche volta nelle vostre realtà locali. Vi
ringrazio per la vostra fiducia nell’avermi voluto rieleggere
come Segretario Generale del CNPI e chiedo
la vostra preghiera e il vostro sostegno perché possa
adempiere al mio servizio nel migliore dei modi.
Alle ore 10:20, dopo la pausa caffè, riprendono i
lavori, con gli interventi dei relatori; il Rettore del
Santuario di Fatima, padre Cabecinhas che presenta
il tema pastorale dell’anno 2015: “Santificati in Cristo”;
padre Brito, Rettore del Santuario di Lourdes.
Prima di concludere i lavori assembleari, vengono
comunicate le date dei prossimi incontri.
Alle ore 11:50 il Segretario Generale introduce la
preghiera conclusiva e dichiara chiusi i lavori Assembleari
salutando e ringraziando tutti i convenuti. |
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